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San Damiano Macra

Il territorio di San Damiano Macra è stato abitato da popolazioni romane, come testimonia l’antica
lapide funeraria conservata nell’antica cappella cimiteriale di Pagliero. Questo territorio fu proprietà del Marchese Bonifacio di Busca ed infine entrò a far parte del glorioso Marchesato di Saluzzo. Nel XV secolo il paese gode di una relativa fama grazie alle splendide realizzazioni artistiche dei Fratelli Zabreri originari di Pagliero; abilissimi scalpellini e scultori, realizzavano splendide opere che si possono ancora oggi ammirare in moltissimi palazzi e chiese del cuneese.
Originaria di San Damiano Macra è anche la famiglia del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Nel Novecento San Damiano si avvale delle attenzioni rivolte alla valle da parte di Giovanni Giolitti, grande statista italiano che proprio qui vive alcuni anni della gioventù in casa del nonno notaio. Con il periodo della resistenza nazifascista i sandamianesi partecipano alle lotte per la liberazione che sfociarono nell’orribile incendio del 30 luglio 1944.

 

 

Chiesa parrocchiale San Damiano Macra

Chiesa parrocchiale

Dedicata ai santi Cosma e Damiano, è stata, nel corso dei secoli più volte rimaneggiata, ma della costruzione originale del quattrocento rimane il bel portale e il fonte battesimale scolpito dai fratelli Zabreri...
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I Garp

I Garp (Borgata Fracchie)

Interessante fenomeno geologico, doline con un diametro di diversi metri e di uguale profondità, la cui distanza è pari alla loro circonferenza. La leggenda racconta di un uomo simile al diavolo che fu scaraventato giù dalla roccia Laccio e, cadendo in piedi, formò i Garp.

Fontana di via Roma

Via Roma ex Via Maestra

Vi si trova una casa signorile con facciata a vela, abbellita da monofore e portale megalitico. All’angolo di Via A. Beltricco
notevole da vedere è la Fontana in pietra del 1507 su cui sono scolpiti stemmi e teste di leone...
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Atri luoghi di interesse

Chiesa parrocchiale
Chiesa di SantAntonio e cappella cimiteriale In frazione Pagliero, interessante esempio di sovrapposizione di tre edifici sacri; presentano un unico campanile romanico e conservano varie sculture dei Fratelli Zabreri ed affreschi antichi come il San Cristoforo nella chiesa di Sant’Antonio, recentemente scoperto; inoltre nella cappella cimiteriale ai piedi della chiesa, è conservata una preziosa lapide funeraria romana.

Itinerari Naturalistici

Interessanti passeggiate si possono fare nei valloni di Pagliero, alla scoperta dell’unicità dell’architettura rurale (Borgata Chesta), della particolarità di due ponti medievali in Località Pontecolletto, nei selvaggi valloni di Droneretto e Lauro Casa, nei piccoli villaggi silenziosi dei valloni di Foresti e di Paglieres. Inoltre su questo territorio l’antica Strada dei cannoni, che passa sul Colle Birrone, originaria via di
comunicazione tra la media Valle Maira ela Valle Varaita.
Nei valloni di Poce e Messore e Paglieres sono stati recentemente ripristinati i sentieri della Libertà, itinerari percorsi dai partigiani durante la lotta di resistenza per spostarsi e nascondersi dalle truppe tedesche. Questi percorsi sono segnalati e dotati di centri informativi a cura dell’istituto storico della Resistenza di Cuneo.

Itinerari Naturalistici

Bibliografia:
Guida "Valle Maira, una montagna di tesori" - L'artistica Editrice
Guida "Val Maira" - +eventi

Per l'utilizzo di testi, foto o per informazioni scrivete a info@invalmaira.it.