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Prazzo
Si presume che il primo insediamento in queste zone è da datarsi intorno al V- lV secolo a.c.
con il passaggio di tribù celto-liguri. Dall’anno Mille si hanno prove certe dell’esistenza
di questa piccola comunità, che subì anch’essa la romanizzazione, la furia devastatrice dei saraceni,
il dominio dei Marchesi di Busca e dei Marchesi di Saluzzo, del Ducato di Savoia fino alla nascita
dello stato italiano. Oggi il centro abitato si divide in due parti ben distinte: Prazzo Superiore
e Prazzo Inferiore che insieme alle due frazioni di Ussolo e S. Michele compongono il comune.
Nelle innumerevoli borgate sparse nei valloni circostanti sono moltissimi gli esempi di architettura
alpina ancora ben conservati, colonne rotonde in muratura di pietra, architravi e finestre, affreschi religiosi e stilizzate tétes coupée di derivazione celtica. Il territorio comunale offre la possibilità
di escursioni verso cime famose come il monte Chersogno (3064 mt) monte Ruissas (2746 mt)
o la distinguibile Rocca Corna (2375 mt) e laghi di particolare bellezza (Lago Camoscere 2644mt),
oppure immettersi nei circuiti più ampi del Percorso Occitano e del GTA. Nei mesi invernali invece
si può usufruire della pista di fondo è omologata per competizioni regionali e nazionali.
Fremos Travai e Tero
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Il palazzo del vecchio municipio
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UssoloAncora visibili resti di capitelli con tétes coupées |
Atri luoghi di interesse
Prazzo Inferiore
La chiesa di S. maria Annunziata, della metà del XVlll secolo; al suo interno presenta
una serie di affreschi della metà dell’Ottocento. A Prazzo inferiore è anche possibile ammirare
case con colonne rotonde in riva al torrente Maira e bassorilievi in pietra, murati in una casa,
rappresentanti una Madonna col Bambino.
Frazione Maddalena
Si può vedere una casa con frontespizi sopraelevati e finestre in pietra.
San Michele
La chiesa parrocchiale presenta esempi di tétes coupées ed una bella acquasantiera in pietra.
La facciata del vecchio municipio, recentemente ristrutturata, è un interessante esempio
di retorica risorgimentale con la scritta: "Libera sia Roma - l’ltalia, il mondo, poi la morte -
ci riconduca a Dio" e affreschi rappresentanti le principali figure del risorgimento.
Itinerari Naturalistici
- La vio dal charbu - Sentiero della canapa e della tessitura
Itinerario di media difficoltà - durata 2,30 h, dislivello 358 m - Lou viol dal genestè - Itinerario facile - durata 2 h, dislivello 165 m
- Lou viol di pastre - Sentiero dei pastori
Itinerario impegnativo - durata 6 h, dislivello 643 m - Sentiero della religiosità popolare - Itinerario facile - durata 2,30 h, dislivello 450 m