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Cartignano
Il capoluogo è composto da due borgate: Ponte e Paschero. Nel passato fu sede del mercato
dei cereali dell’intera Valle tanto che venne chiamato Forum Cerealorum. Intorno al 100 d.C.
fu feudo dei signori di Val Grana, in seguito ci furono notevoli avvicendamenti che videro la presenza
dei Conti di Torino, dei marchesi di Saluzzo ed infine dei Berardi, signori di Cartignano, investiti
del feudo nel 1345 da Manfredo di Savoia. Furono gli stessi Savoia a confiscarlo ai Berardi nel periodo
della repressione calvinista (1609), ritenendoli tra i fautori del movimento protestante, e a passare
le proprietà a Carlo Cambiano di Ruffia e a inizio novecento al casato dei Farina. Nel passato qui
veniva prodotto un pregiato vasellame in terracotta e dello squisito salame d’asino.
Castello Berardi
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Ponte in pietra sul Maira
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Chiesa parrocchiale di San Lorenzo
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Atri luoghi di interesse
Borgata Galliana
Mostra resti di antichissime case con affreschi risalenti al Cinquecento,
ormai di difficile interpretazione
Borgata Chiabriera
Da segnalare una costruzionecon colonna rotonda che sostiene un locale con pareti di legno.
Borgata Cogno
Interessanti le numerose scale contrapposte sulla facciata delle case e due colonne rotonde
che sostengono un soppalco in legno e una lunga balconata, all’interno di un cortile.
Borgata Biancera
Piccolo gruppo di case con un’ interessante aia comune a cui si accede tramite un passaggio coperto.
Borgata Chiaudieres
La borgata custodisce una casa signorile medievale con due finestre gotiche trilobate e un cortile con affresco della Madonna (databile probabilmente 1514) che allatta il Bambino.
Itinerari Naturalistici
- Da Cartignano a Roi e San Chiaffredo - itinerario facile - durata 2,20 h, dislivello 380 m