example graphicSan Damiano Macra

Da San Damiano Macra
a Podio e Torchietto


Da San Damiano Macra  a Podio e TorchiettoDurata 1,30 h - dislivello 210 m

Si tratta di un breve percorso ad anello che si svolge sull'interessante
pendio terrazzato, ben visibile a monte dell'abitato di San Damiano
(sin. idrografica della valle), che culmina con la borgata Podio caratterizzata
dalle grande chiesa di San Mauro. L'esposizione soleggiata ("adrech") rende
questo itinerario ideale fino al tardo autunno. Dalla piazzetta
di San Damiano (m 743) si prosegue sulla statale per poche decine
di metri verso monte fino ad un'antica fontana in pietra, risalente al 1507. Qui si svolta a destra imboccando Via Beltricco e si procede fra le case lasciando sulla destra una chiesa.

In corrispondenza delle ultime case termina l'asfalto e ci si dirige verso il traliccio di un ripetitore.
Una grossa antica mulattiera parte dal traliccio e volgendo a sinistra inizia a salire, riparata
da perfetti muretti di pietre a secco. Con un unico tornante la mulattiera, ancora lastricata
con grosse pietre levigate dall'uso, volge verso levante tagliando la serie di terrazzamenti coi quali
il ripido pendio veniva trasformato in "fasce" ("bars" nella parlata locale) utilizzabili per le colture.
Lasciata una diramazione per alcune case rurali, la mulattiera va a raggiungere in alto (ore 0,20)
la rotabile asfaltata proveniente da San Damiano (essa si stacca dalla statale alla periferia
occidentale dell'abitato e successivamente si dirama dal ramo principale che sale a Pagliero).
Attraversata la strada asfaltata si ritrova il proseguimento della mulattiera che procede ora più
alta della strada, pressoché parallela ad essa, fino a doppiare un panoramico costone.
Su di esso, all'estremità meridionale della borgata Podio (Ruà Puy, m 954, ore D,3D) sorge la chiesa
di San Mauro, circondata da un terrazzo panoramico. La borgata merita una breve vi sita: alle spalle
della grande chiesa si notano alcune antiche abitazioni con finestrelle ad arco; architravi e stipiti
in pietra ingentiliscono l'architettura delle case. Oltrepassata la fontana, dopo una casa sulla
cui facciata una targa ricorda l'incendio del 1944 ad opera dei nazifascisti, si svolta a sinistra.

Si scende leggermente e si prosegue poi pressoché in piano su una mulattiera sempre affiancata
da bei muretti a secco. Dove il bosco si infittisce, la mulattiera diviene sentiero: seguendolo
verso Nord-Ovest si oltrepassa una radura e con un t ratto in discesa si giunge, nei pressi di
una fontana, alla borgata Torchietto (m 910, ore 0,30 da Podio, ore 1 da San Damiano).
Si scende fra le case fino ad imboccare la strada per un tratto sterrata, poi asfaltata, che conduce
verso il fondovalle. Ci si immette dapprima sulla strada asfaltata che sale a Podio e da questa
su quella che sale a Pagliero, seguendole sempre in discesa. Giunti alle prime case di San Damiano,
si svolta subito a sinistra su una sterrata che conduce in prossimità del traliccio incontrato
in salita, dal quale si torna al punto di partenza.

Bibliografia:
Nuova CENTOSENTIERI - La Valle Maira - Piera e Giorgio Boggia - Ed. L'Arciere

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