example graphicSan Damiano Macra

Anello Combamala,
Moschieres, Poca


Anello Combamala,  Moschieres, PocaDurata 4,00 h - dislivello 650 m

Si tratta di un percorso ad anello che si sviluppa fra i valloni di Poca
e Combamala utilizzando antichi sentieri e una strada di servizio agli
impianti idroelettrici della centrale di San Damiano. Seguendo l'itinerario precedente, da San Damiano si giunge in 25 minuti al pilone a picco sulle
acque del bacino artificiale, allo sbocco del vallone di Poca.
Poco dopo il pilone si abbandona la sterrata per imboccare un sentiero
sulla destra, segnalato con le tacche bianco-rosse della G.T.A. (indicazione Combamala), che scende
sul fondo di un vallonetto ad attraversare un rio, poi risale nel faggeto alternando una serie
di saliscendi a tratti pianeggianti. Contornando le pendici settentrionali della Punta Gondran
(m 1296) il sentiero offre panoramici scorci sull 'abitato di San Damiano nel fondovalle e sui valloni retrostanti. Giunti ad una forra, il sentiero la risale ripido con una serie ditornantini fino a sbucare
su una strada sterrata (ore 0,50 da San Damiano) che va seguita verso destra e che in breve
conduce alla sommità della condotta forzata dell'acquedotto. Trascurata la strada, si sale sulla
sinistra per una sterrata che conduce a un ingresso degli impianti idroelettrici. Qui ha inizio
un sentiero che pianeggiando contorna un costone della Punta Gondran, doppiato il quale a quota
1000 m circa, si ha accesso al vallone di Combamala. In leggera discesa, bordato da siepi di mirto,
il sentiero diventa più ampio percorrendo il versante idrografico destro del vallone. Un ultimo
suggestivo tratto, a ridosso di rocce giallastre, conduce su una sterrata (m 930, ore 1,20 da San
Damiano). Quest'ultima proviene dal sottostante lago artificiale di Combamala (m 914) e va seguita
verso sinistra: in una decina di minuti sale alla borgata omonima (m 981, ore 1,30 da San Damiano).
La stradina termina fra le case, la maggior parte delle quali in rovina. Transitando sulla destra della
chiesetta con portico (fontana) si reperisce un sentiero pianeggiante sul quale si procede, a volte ostacolati dalla vegetazione, fino ad una forra. Ci si innalza ora con una serie di tornanti per
poi puntare pianeggiando verso Sud. Un ultimo tratto in leggera salita, in cui il procedere è reso particolarmente fastidioso da fitti rovi e alte ortiche, conduce alla borgata di Moschieres
(m 1163, ore 0,30 da Combamala), in prossimità di un vecchio forno e di un pilone sacro.
Il centro della borgata (fontana) raggiunge scendendo a destra mentre per proseguire l'itinerario
si continua a sinistra pianeggiando nel bosco.

Nell'attesa di una migliore manutenzione del sentiero, a chi desiderasse completare l'anello senza impegnarsi in spinosi "corpo a corpo" si consiglia, giunti sulla sterrata che conduce a Combamala,
anziché proseguire per la borgata omonima, di scendere sulla destra alla strada asfaltata che
conduce a Paglieres, giungendo in prossimità del bacino artificiale di Combamala. Si segue la strada
asfaltata verso monte per poco più di un km e, dopo un ponte, si imbocca sulla sinistra una sterrata
che conduce a Moschieres, nei pressi della fontana. Di qui si sale a sinistra fra le case giungendo
al pilone e al vecchio forno, da cui si può riprendere l'itinerario, in poco meno di 3 km dal bacino artificiale di Combamala.

Poco dopo si lascia sulla destra una diramazione che, transitando per la borgata Cuccetto, sale
al Colle di Santa Margherita. In leggera salita si raggiunge il Colle di Poca (m 1267, ore 0,30 da
Moschieres), insellatura fra la Punta Gondran (m 1296, a Nord) e il Monte Teiè (m 1546, a Sud).
Il colle dà accesso al vallone di Poca: si segue il bel sentiero in discesa nella faggeta raggiungendo
un bivio (ore 0,15 dal Colle di Poca), che offre due possibilità per la discesa. Seguendo il sentiero
di sinistra, dopo un traversone a saliscendi in cui il procedere è spesso ostacolato da rami e tronchi abbattuti, si scende decisamente in una pineta fino allo spiazzo dove termina la sterrata che sale
a Poca e che era stata abbandonata In salita dopo il pilone affacciato sul bacino di S. Damiano.
Sulla sinistra dello slargo sorgono le case in rovina della borgata Poca (m 1004, ore 0,25 dal bivio).
Dallo spiazzo si imbocca un sentiero segnalato che scende ripido fino al fondo del vallone.
Superato un rio, pianeggiando Ci sI riporta sulla strada sterrata percorsa In salita (ore 0,20 da Poca)
poco a monte del punto In cui era stata abbandonata. Procedendo in discesa In breve si raggiunge
Il pilone e di qui si torna a San Damiano (ore 0,50 da poca). Se dal bivio oltre Il Colle di poca
si procede a destra: contornando il versante settentrionale del Monte Teiè, si raggiunge Il colle
omonimo (m 1153, ore 0,15 dal bivio) dal quale si può tornare a San Damiano.

Bibliografia:
Nuova CENTOSENTIERI - La Valle Maira - Piera e Giorgio Boggia - Ed. L'Arciere

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