Prazzo
Lou viol di pastre
Durata 6,00 h - dislivello 643 m
Il Sentiero dei Pastori veniva utilizzato nei secoli scorsi dagli abitanti
di San Michele, Ussolo e Acceglio per portare il bestiame,
principalmente vacche capre e pecore, all'alpeggio. All'epoca erano
i vecchi ed i bambini ad inerpicarsi lungo questo tracciato per andare
al pascolo, mentre le donne e gli uomini si dedicavano al lavoro
nei campi. Recentemente, questo antico sentiero, è stato riscoperto
e risistemato da alcuni volontari di San Michele per dare modo a tutti di fare un tuffo nel passato tornando sulle tracce dei pastori di un tempo. Ripercorrendo ilSentiero dei Pastori è possibile
immergersi in una natura incontaminata godendo di splendidi panorami che spaziano dal Chersogno
al Monviso, dalla pianura di Cuneo a Rocca la Meja e dalle Oronaye al Monte Cervet.
Partendo dalle Baite Chiotti (2034m) di San Michele Prazzo, il sentiero si inerpica sulle pendici
del Monte Chersogno fin sotto le rocce del Monte le Brune proseguendo poi verso Sud fino
al Colle Ruissas (2677m). Passato il colle si giunge al Piagnelier: da qui, per chi lo desiderasse,
è possibile lasciare il Sentiero dei Pastori per scendere ad Acceglio.
Superato il bivio il sentiero piega verso Est proseguendo in costa su pascoli erbosi alla volta
di uncaratteristico passaggio tra rocce denominato Porte di Roma (2433m). Superato un secondo
bivio che permette di scendere ad Ussolo, inizia il rientro che, ancora per prati (ometti),
conduce al Monte Chirle (2315m). Da qui, verso Nord, in breve si raggiunge un ultimo
bivio che offre la possibilità di scendere a Borgata Campiglione di San Michele. Proseguendo
invece lungo il sentiero, attraversando boschi e arbusti, si giunge nuovamente alle Baite Chiotti.
L'itinerario ha una segnaletica con tacche e paline Giallo-Rosse,
ometti di pietra e cartelli con indicazioni.