Nome volgare
Mirtillo
Famiglia
Ericaceae
Caratteristiche
Arbusto alto da 30 a 60 cm. Fusti ramificati, verdi, leggermente alati; foglie caduche, ovali, finemente dentate, poco picciolate. I fiori, rosa, inseriti con un corto picciolo all'ascella delle foglie, sono penduli, normalmente solitari, talvolta due a due. I frutti si trovano nelle ascelle delle foglie; sono bacche globose, succose, un poco depresse alla sommità, nero-violacee, con numerosi semi bruni; rizoma con numerosi fusti sottili.
Habitat
Cresce nei boschi, nei pascoli, nei cespuglieti soprattutto su terreno acido.
Diffusione
Comune sino oltre 2000 m.
Sostanze contenute
Flavonoidi (antocianosidi, procianidine)
Proprietà
Astringenti, antiinfiammatorie, antisettiche, ipoglicemizzanti, diuretiche. Droga usata: frutti, foglie. Si utilizzano le foglie fresche o essiccate e le bacche raccolte a perfetta maturazione.
Uso
- Uso interno.Come antiinfiammatorio. Decotto: 50 g di frutti per litro di acqua. Alcune tazzine.
Frutti: normale consumo. - Uso esterno. Per infiammazione di pelle e mucose. Applicare la polpa dei frutti sulle parti interessate. Anche sciacqui, lavaggi, gargarismi con decotto.
Uso popolare
Per la pelle come astringente. Decotto: 50 g di foglie ogni litro di acqua. Applicare compresse sulla parte interessata.
Mirtilli in grappa. Riempire una bottiglia o un vasetto, sino al bordo, di mirtilli e abbondante zucchero. Versare una buona grappa fino al bordo. Lasciare a riposo per almeno alcune settimane, scuotendo ogni tanto il contenitore.
Bibliografia:
Cento Erbe della Salute - che val la pena conoscere per vivere meglio
Maria Laura Colombo, Giovanni Appendino, Riccardo Luciano, Carlo Gatti - Araba Fenice