Nome volgare
Genziana
Famiglia
Gentianaceae
Caratteristiche
Pianta perenne, erbacea, con una rosetta di foglie basali tra le quali si origina il fusto fiorale. Le foglie, riunite in rosetta, sono da oblunge a lanceolate, il margine è cartilagineo e diviso in numerosi denti minuti, la superficie è glabra e percorsa da nervature longitudinali. Il fiore è inserito singolarmente all'apice del corto fusto; il calice, a tubo, è diviso alla fauce in cinque denti. La corolla è di colore azzurro intenso. Il frutto è una capsula, racchiusa nella corolla persistente, che contiene numerosi semi neri.
Habitat
Prati e pascoli alpini, su suolo acido; rupi sino a 2.200 m s.l.m
Diffusione
Comune
Sostanze contenute
Iridoidi amari, flavonoidi (antocianosidi)
Proprietà
Aromatiche, amaricanti, stimolanti, digestive e febbrifughe. Droga usata: fiori.
Uso
Tempo di raccolta: in piena fioritura.
- Uso interno. Per stimolare l'appetito e facilitare la digestione.
Infuso 20 g di fiori ogni litro d'acqua. Una tazzina prima e dopo i pasti. - Uso esterno. Il fiore viene usato per impacchi sulle ferite e come decongestionante
Uso popolare
Vino. 30 g di fiori ogni litro di vino bianco. A macero per alcune settimane; poi filtrare.
Bibliografia:
Cento Erbe della Salute - che val la pena conoscere per vivere meglio
Maria Laura Colombo, Giovanni Appendino, Riccardo Luciano, Carlo Gatti - Araba Fenice