Nome volgare
Lavanda
Famiglia
Lamiaceae
Caratteristiche
Pianta perenne suffruticosa, sempreverde, alta sino a 100 cm, grigio-tomentosa, molto profumata. Fusti eretti, guadrangolari, pubescenti. Foglie opposte, sessili, !anceolate-oblunghe, intere, bianco-tomentose con bordo revoluto. Fiori profumati, viola porpora, piccoli, in spighe terminali di 3-8 cm. Corolla bilabiata con labbro superiore bilobato e l'inferiore trilobato.
Habitat
Terreni calcarei asciutti e soleggiati
Diffusione
Comune
Sostanze contenute
Olio essenziale (linalolo, lavandulolo e loro acetati), flavonoidi, acidi idrossicinnamici (acido rosmarinico)
Proprietà
Aromatiche, purificanti, antisettiche, balsamiche, sedative, antispasmodiche, antiinfiammatorie. Droga usata: fiori, foglie. A scopo medicinale si raccolgono i frutti in estate, allorchè sono maturi; i fiori e le foglie sono fatti essiccare in luogo ombroso e ventilato.
Uso
- Uso interno. Per facilitare la digestione e in caso di infiammazioni intestinali. Infuso: 30-40 g di infiorescenze e foglie per 1 litro d'acqua. Berne una tazzina dopo i pasti, dolcificando con miele.
Come coleretico e blando sedativo. Infuso: 10 g per li tro di acqua. Una tazzina al giorno. Evitare l'uso prolungato. - Uso esterno. Lavare direttamente ulcere e ferite con l'infuso e quindi impregnare una pezza da appoggiare sulla zona malata per alcuni minuti.
Uso popolare
Alcol per frizioni. Lasciar macerare 250 g di infiorescenze secche in 1 litro d'alcol per 2 settimane. Trascorso questo tempo, colare il liquido attraverso un filtro di carta e conservarlo in recipienti ben chiusi. Il prodotto può essere utilizzato come antireumatico, antinfiammatorio e rilassante, applicandolo esternamente con bagni e frizioni.
Bibliografia:
Cento Erbe della Salute - che val la pena conoscere per vivere meglio
Maria Laura Colombo, Giovanni Appendino, Riccardo Luciano, Carlo Gatti - Araba Fenice