Nome volgare
Erica
Brugo
Famiglia
Ericaceae
Caratteristiche
Piccolo arbusto sempreverde, normalmente alto 60 cm, con portamento cespuglioso e fusti legnosi, tenaci, molto ramificati. Le foglie sempreverdi, sono opposte, lineari, embricate; hanno forma triangolare, sono sessili con d ue orecchiette alla base. l numerosi fiori ascellari, rosei e lucenti hanno 6-8 piccole brattee lineari alla base che formano piccolo calicetto. La corolla ha forma campanulata e divisa in alto in 4 lobi oblungo-Ianceolati, fusi solo alla base. Il frutto, racchiuso dal calice e dalla corolla è una capsula divisa internamente in 4 loculi contenenti semi ovoidali.
Habitat
Gradisce suoli acidi e terreni silicei e la si trova particolarmente nei boschi del nord Italia.
Diffusione
Comune e molto vistosa nel periodo della fioritura, quando dipinge di rosa vaste aree di brughiere.
Sostanze contenute
Tannini gallici, arbutina, acidi fenolici.
Proprietà
Astringenti , antinfiammatorie, antisettiche delle vie urinarie e antireumatiche. Droga usata: sommità fiorite. La raccolta avviene poco prima della fioritura, quando le foglie sono ancora giovani, già completamete sviluppate e appaiono i primi boccioli.
Uso
- Uso interno. Come diuretico e antiinfiammatorio. Decotto: 30 g ogni litro di acqua.
Due tazzine al giorno. - Uso esterno. Come antiifiammatorio. Decotto: 60 g ogni litro di acqua. Sciacqui, lavaggi e compresse.
Uso popolare
Preparati quali il decotto o l'infuso, aggiunti all'acqua del bagno, sono di sollievo in caso di reumatismi e aiutano a migliorare il tono muscolare. Le sommità fiorite finemente tritate possono essere utilizzate per preparare una maschera decongestionante per il viso.
Bibliografia:
Cento Erbe della Salute - che val la pena conoscere per vivere meglio
Maria Laura Colombo, Giovanni Appendino, Riccardo Luciano, Carlo Gatti - Araba Fenice