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Acceglio
Le sorgenti Maira e le grotte di travertino
Le Sorgenti del Maira sgorgano in una conca con un piccolo
laghetto artificiale. Le acque risorgive impetuose ed abbondanti scaturiscono direttamente dai piedi della montagna: il loro getto costante e continuo in tutto l’anno è dovuto alla presenza
di un grande reticolo idrico sotterraneo: la sua alimentazione
viene garantita dai laghi in quota, il Lago Visaisa e il Lago Apzoi,
che si possono raggiungere con un bel sentiero segnalato.
Caratteristica è la collina che separa l’area delle sorgenti dalla valle principale: si tratta della
grande morena laterale del ghiacciaio che scendeva da Chiappera; osservato dal lato opposto
della valle, si riconosce nitidamente il percorso seguito dalla lingua glaciale, che nel suo
spostamento a valle accumulava sui suoi fianchi i detriti di terra e pietre caduti dalle montagne,
come un gigantesco nastro trasportatore.
Dall’interazione fra le risorgenze carsiche e il fianco inferiore
della morena glaciale si sono generati negli ultimi millenni
affioramenti di travertino. È come vedere le concrezioni
di una grotta, ma all’esterno della montagna.
Seguendo un sentiero nella pineta si entra letteralmente
in un castello fatato ricco di antri e caverne che si aprono
in alte pareti verticali. La suggestione del luogo è veramente
notevole e il percorso naturalistico che si potrebbe realizzare
merita di essere valorizzato anche dal punto di vista botanico (bosco puro di Pino uncinato).
Itinerari Naturalistici
- Sentiero Piergiorgio Frassati - facile - durata 5,30 h, dislivello 916 m