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Sentiero Roberto Cavallero

5° Giorno

Posto tappa GTA di Chialvetta - Campo Base

Sentiero Roberto Cavallero Durata 6,0 h - dislivello 1.100 m

Da Chialvetta si ripercorre a ritroso
l'ultima parte del sentiero del giorno precedente e oltrepassate le borgate di Pratorotondo
e Viviere si prosegue fino ad incontrare la strada proprio nel punto
in cui c'év la palina indicatrice del nostro vallone. Per chi segue
la strada invece, arrivati dove finisce l'asfalto, seguire il tornante a sinistra e, dopo poche decine
di metri si raggiunge il bivio. Nel medesimo punto, parte anche il sentiero GTA che conduce al
colle Enchiausa e che si segue per 40 minuti, fino a quando, a quota 2120 circa, il vailone si divide
in due tronconi nei pressi di un grande masso. Inoltrarsi nel ramo di destra (palina) e seguendo
tracce di sentieri raggiungere un grande prato in leggera salita al fondo del quale parte sulla
sinistra uno spallone erboso (numerosi ometti) che conduce sulla pietraia terminale da dove
inizia una traccia di sentiero che taglia diagonalmente verso destra fin sotto il ripido tratto finale.

Il Colletto (m 2680 - palina) presenta al suo centro un caratteristico aguzzo pietrone ben visibile
giá dal basso. Il colle é quello di destra da dove inizia il ripido versante di discesa fatto di sfasciumi,
ma che non presenta eccessive difficoltà. Va percorso fino in fondo nel suo centro per poi deviare
verso destra e percorrere la pietraia terminale per giungere ai primi dossi erbosi.
Si scende così fino a quota 2380 m, quando un ripido scivolo di pochi metri ci porta su una lunga
spalla sempre più erbosa,posta quasi al centro del vallone, da percorrere tutta sulla sua sommità.
Le tracce attraversano, ora, un sentiero (segnato in rosso, ma da non seguire) e portandosi verso
destra raggiungono la sommità di un ripido pendio solcato dal sentiero che giunge dal colle
Ciarbonet. Lo si segue in discesa fino ai prati e ai pini sottostanti per continuare sempre
nel centro del vallone senza grossi problemi, anche in caso di nebbia, in quanto, comunque
si scenda, si finisce sempre per incontrare il sentiero S13 o GTA lasciato prima e che sbarra
il vallone e che ci conduce in breve al colletto sopra al lago Visaisa nei pressi del diroccato
albergo-rifugio. Di qui, per lo stesso sentiero, si scende alle sorgenti del Maira.
Come si giunge sulla strada carrozzabile, proprio sopra le sorgenti, deviare a sinistra (palina)
e seguire la stessa strada verso monte per circa un chilometro. Appena finita la pineta,
deviare a destra (palina) abbandonando la strada. Scendere per 50 metri giú dritti nella pietraia
e, dall'ometto in diagonale verso sinistra, passando fra due pini in direzione di un pietrone bianco
e dei due sottostanti tornanti della vecchia strada militare. Dal pietrone si prosegue
fra radi pini prima, per prati poi, fino ai tornanti nei pressi di due grossi massi.

Sentiero Roberto Cavallero 50 metri dopo il tornante a valle,
parte a sinistra il sentiero (il vecchio GTA
segnato in rosso-bianco) che con una lunga diagonale discendente va verso Chiappera
e si congiunge all'ingresso del bosco,
con il sentiero GTA che si segue fino
a raggiungere la strada asfaltata all'ultimo
tornante sotto Chiappera. Di qui in breve
si arriva a Chiappera e al Campo Base.




 

Fonte:
Depliant fornito da UFFICIO TURISTICO IAT - Valli Grana e Maira

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