Macra
Sentiero della fede
Durata 5,00 h - dislivello 430 m
Itinerario ad anello che attraversa alcune borgate del comune Celle Macra
e attesta molte testimonianze della devozione popolare (piloni, cappelle),
oltre a consentire la visita della rinomata Parrocchiale di Celle Macra.
Dalla piazzetta del municipio di Macra si segue il primo tratto
dell’ itinerario precedente raggiungendo la provinciale per Celle che
va seguita per un breve tratto verso monte (poco meno di un km) fino
ad incontrare sulla sinistra un ponte in legno di recente costruzione che consente l’attraversamento
del bedale. Seguendo le tacche gialle dei Percorsi Occitani si sale nel bosco transitando sotto
il portico di un primo pilone (969m, affreschi di S. Antonio Abate datati 1863). In breve si raggiunge
un secondo pilone, edificato nel 1923 per grazia ricevuta (all’interno sono presenti le fotografie
dei committenti che tornarono illesi dalla Prima Guerra Mondiale).
Di qui, procedendo verso Sud, si raggiunge la borgata Bassura di Celle Macra (1072m), dove alcune abitazioni conservano balconate in larice lavorato. Si sale verso la chiesa e si pianeggia poi fra le
case, transitando a monte della borgata Mattalia (1080m). Attraversata la strada asfaltata,
si raggiunge una croce in pietra che precede un bianco pilone dalla struttura muraria restaurata:
al suo interno affreschi di una Madonna con Bambino fra i santi Antonio e Matteo, con ai lati Santa Caterina e Santa Angela. Riattraversata un paio di volte la strada asfaltata che sale a Chiesa,
si giunge a Paschero (1195m, un pilone in fondo alla borgata è decorato sui quattro lati con ingenue raffigurazioni fra le quali spiccano una Crocifissione e una Madonna Addolorata trafitta da spade).
Un ultimo tratto di sentiero conduce alla Chiesa di Celle Macra (1270m) dove nella parrocchiale
è conservato un polittico di Hans Clemer, vero gioiello di arte sacra. Si prosegue sulla strada
asfaltata che prima di Chiesa volge a sinistra, salendo verso Nord fino ad Ansoleglio (1277m).
Si attraversa la borgata andando ad imboccare una carrareccia che, dapprima in leggera salita
e poi pianeggiante, conduce ad un pilone con portico affrescato con una Madonna
fra i Santi Antonio e Giuseppe. In leggera discesa si raggiunge poi la Cappella di San Giacomo
(1270m), col portico che protegge la facciata affrescata e successivamente un altro pilone (1220m)
che sorge in un tornante, decorato con una Madonna con Bambino fra i Santi Magno e Maurizio.
Dopo un secondo tornante la pista affronta un traversone in discesa: a 5 minuti dall’ultimo pilone
si abbandona la sterrata per imboccare un sentiero che scende ripido a sinistra nel faggeto.
Procedendo su uno strato di foglie secche si scende velocemente fino ad una sterrata che,
seguita verso sinistra, porta alla sommità borgata Villetta (815m). Anziché scendere fra le
abitazioni, si svolta a sinistra su una pista forestale che con una serie di saliscendi percorre
il versante idrografico destro del Maira puntando verso Ovest; poi si abbassa a costeggiare
il torrente. Al suo termine si reperisce sulla sinistra un sentiero, segnalato con bolli di vernice blu,
il cui inizio può essere occultato da una fitta vegetazione. Con qualche tornante nel bosco
ci si innalza fino ad un prato, dal quale si risale leggermente sulla sinistra per poi scendere
su un sentiero che va seguito verso valle e che conduce fino alla provinciale per Celle:
si svolta su questa verso destra ritornando in breve a Macra.